martedì 13 ottobre 2015

Difficoltà a dormire?

Difficoltà a dormire?


Nella nostra vita sta acquistando sempre maggiore importanza l'avere un sonno adeguato.

Anche perché il sonno è l'unica attività che facciamo ogni giorno per circa otto ore per tutta la vita.

Molte persone tuttavia soffrono di qualche disturbo del sonno.

Le difficoltà più comuni sono il dormire troppo poco, la sensazione di sonnolenza durante il giorno e vari disturbi durante il sonno, alcuni difficilmente spiegabili come il sonnambulismo.

Questi non sono problemi banali.

Se si hanno disturbi durante il sonno, questi possono compromettere il lavoro, i rapporti sociali e lo stato mentale.

L'insonnia primaria è il termine medico per definire la difficoltà ad addormentarsi, soffrire di risvegli notturni o svegliarsi troppo presto al mattino, provando la sensazione di non aver riposato a sufficienza (questo per oltre un mese, non come episodio sporadico).

Per alcune persone questa situazione si mantiene anche per tutta la vita.

Sono persone predisposte al sonno frammentato, hanno un sonno leggero e facilmente disturbato.

Alcune persone sviluppano l'insonnia a causa di grave stress, ma la difficoltà a dormire continua anche dopo che lo stress è diminuito.

Quando perdura per molti anni, l'insonnia causa stanchezza cronica, dolori muscolari e ovviamente un cattivo umore.

Da questo mese entra a far parte degli spray nutrizionali MyDailyChoice il nuovo prodotto SLEEP a base di melatonina ed estratto di radice di valeriana.


La melatonina


La melatonina è una sostanza prodotta dall'ipofisi (ghiandola alla base del cervello) che ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.

Verso la metà degli anni 70 è stato dimostrato che la produzione di melatonina segue un ritmo circadiano (i ritmi circadiani sono caratterizzati da un periodo di 24 ore, il termine "circadiano" deriva dal latino circa diem: "nell'arco del giorno"; il ciclo veglia-sonno è un esempio di ciclo circadiano).

La melatonina viene prodotta in assenza di luce.

Con la comparsa dell'oscurità la sua concentrazione nel sangue aumenta rapidamente e raggiunge il massimo tra le 2 e le 4 di notte. Poi si riduce con l'avvicinarsi del mattino.

Viene quindi utilizzata come una sorta di segnale per far sapere al corpo che è buio e che quindi è arrivata l'ora di dormire.


La valeriana

La valeriana è una pianta perenne che cresce in Europa e in Asia ed è stata portata in America.

La valeriana non si usa in cucina, non confondetela con la valerianella (il "songino") con cui si fanno le insalate.

Si trova sul mercato come integratori alimentari che contengono radici, fusti sotterranei e i rami alla base del fusto.

Le radici secche vengono preparate sotto forma di infusi e tinture, mentre gli estratti vanno a far parte di capsule o compresse.

La pianta veniva usata come erba medicinale già nell'antica Grecia e a Roma.

Veniva usata per curare insonnia, nervosismo, tremori, mal di testa e palpitazioni cardiache.

Durante la Seconda Guerra Mondiale è stata usata dagli Inglesi per alleviare lo stress dovuto ai bombardamenti tedeschi.

La valeriana presenta proprietà sedative e rilassanti, che cioè favoriscono il sonno, riducendo il tempo per addormentarsi e migliorandone la qualità.

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